Da lunedì si può fare domanda per l’assegno di inclusione, il sussidio che sostituirà il reddito di cittadinanza

Il sito dell'INPS alla pagina per inoltrare la domanda per l'assegno di inclusione
Il sito dell'INPS alla pagina per inoltrare la domanda per l'assegno di inclusione

Da lunedì 18 dicembre si può fare domanda per l’assegno di inclusione, il nuovo sussidio per chi è considerato in condizione di povertà e che entrerà in vigore da gennaio del 2024. Sostituirà l’attuale reddito di cittadinanza insieme al supporto per la formazione e il lavoro, per cui si poteva fare richiesta già da settembre.

I due strumenti sono alternativi e sono indirizzati a gruppi di persone diversi: chi non ha nel nucleo familiare persone con più di sessant’anni, minori o disabili è considerato “occupabile” e può richiedere il supporto per la formazione e il lavoro, un contributo di 350 euro al mese per un anno e non rinnovabile; al contrario si può fare richiesta per l’assegno di inclusione, più generoso e pensato per chi non è considerato in grado di lavorare.

Dal 1° gennaio il reddito di cittadinanza smetterà di esistere, chi lo percepisce attualmente potrà fare domanda per uno dei due nuovi sussidi, a seconda dei parametri. In entrambi i casi si può fare domanda sul sito dell’INPS (qui per il supporto per la formazione e il lavoro e qui per l’assegno di inclusione) o attraverso i patronati. Da gennaio saranno abilitati anche i CAF (Centri di assistenza fiscale).

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