A Marawi, nelle Filippine, almeno 4 persone sono morte per un’esplosione durante una messa cattolica

Una guardia all'entrata del luogo in cui si è verificata l'esplosione (AP Photo/Froilan Gallardo)
Una guardia all'entrata del luogo in cui si è verificata l'esplosione (AP Photo/Froilan Gallardo)

Domenica a Marawi, città nel sud delle Filippine, c’è stata una forte esplosione in una palestra di un campus universitario dove si stava svolgendo una messa cattolica: 4 persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite, due in modo grave. Le autorità locali ritengono che l’esplosione sia stata causata da una bomba: il presidente Ferdinand R. Marcos Junior ha parlato di un attacco compiuto da «terroristi stranieri».

Marawi è una città prevalentemente musulmana in cui sono attive milizie jihadiste legate all’ISIS che negli ultimi anni si sono rafforzate e hanno guadagnato potere. La polizia locale ha detto che indagherà per verificare il coinvolgimento di queste milizie nell’esplosione di domenica. Nel frattempo sono stati istituiti posti di blocco in tutta la città. Il capo della polizia regionale, Allan Nobleza, ha detto che le indagini valuteranno anche se l’esplosione sia in qualche modo collegata alla morte di 11 sospetti militanti jihadisti in un’operazione dell’esercito filippino svolta venerdì a Datu Hoffer, nella provincia meridionale di Maguindanao.