Il governo ha di nuovo precettato i lavoratori del trasporto pubblico, limitando lo sciopero di lunedì 27 novembre

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (ANSA/VINCENZO LIVIERI)
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (ANSA/VINCENZO LIVIERI)

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato venerdì la lettera di precettazione che limita a quattro ore, fra le 9 e le 13, lo sciopero del trasporto pubblico locale previsto lunedì. Lo sciopero era stato indetto dalla CUB, Confederazione italiana di base, e sarebbe dovuto durare per tutta la giornata di lunedì, cioè per 24 ore. È la seconda precettazione decisa da Salvini in meno di due settimane: martedì 14 aveva preso una misura simile per limitare a 4 ore lo sciopero di venerdì 17 indetto da CGIL e UIL per il settore del trasporto pubblico, attirandosi parecchie critiche dai sindacati e dall’opposizione.

Nel linguaggio giuridico “precettare” descrive l’attività di un’autorità che ordina a un certo soggetto di comportarsi in un certo modo, punendolo se le disposizioni non vengono rispettate. Il termine è applicato all’ambito degli scioperi ed è una pratica prevista dalla legge italiana, anche se attuata piuttosto raramente.

Il segretario nazionale della CUB Trasporti, Antonio Amoroso, ha definito la precettazione un «grave attacco ai diritti democratici», aggiungendo che i sindacati di base valuteranno se spostare lo sciopero in un’altra data.

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