Negli ultimi due giorni in Bangladesh sono stati condannati 139 politici e attivisti dell’opposizione

(AP Photo/Mahmud Hossain Opu)
(AP Photo/Mahmud Hossain Opu)

Fra domenica e lunedì in Bangladesh sono stati condannati 139 politici e attivisti del principale partito di opposizione nell’ambito di una estesa repressione da parte del governo in vista delle elezioni parlamentari previste per il 7 gennaio 2024. Agence France-Presse scrive che le persone condannate hanno ricevuto pene fino a tre anni e mezzo di carcere, relative soprattutto alle grandi proteste anti-governative dei mesi scorsi.

Quasi l’intera dirigenza del principale partito di opposizione, il Partito nazionalista del Bangladesh (BNP), è stata arrestata: a fine ottobre dopo una manifestazione molto partecipata era stato arrestato anche il segretario, Mirza Fakhrul Islam Alamgir.

Da quindici anni la prima ministra del Bangladesh è Sheikh Hasina. Il suo governo ha garantito al paese una forte crescita economica, ma è da tempo accusato di corruzione e di una serie di violazioni di diritti umani e civili. È inoltre stato accusato di brogli elettorali nelle ultime elezioni, quelle del 2018, stravinte proprio dal partito di Hasina.