Almeno 13 persone sono morte a causa di un incidente ferroviario a Vizianagaram, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh

(AP Photo)
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Domenica sera a Vizianagaram, nello stato indiano centrale dell’Andhra Pradesh, almeno 13 persone sono morte e 50 sono state ferite in un incidente ferroviario: due treni si sono tamponati, secondo alcune indagini preliminari a causa di un «errore umano». Intorno alle sette di sera locali tre carrozze sarebbero deragliate dopo essere state colpite da un altro treno: il primo treno si sarebbe fermato sui binari «a causa della rottura di un cavo», e il secondo treno lo avrebbe tamponato. Sul posto sono state inviate centinaia di ambulanze e soccorritori: 33 treni sono stati cancellati e di altri 22 è stato deviato il percorso.

La rete ferroviaria indiana è una delle più grandi al mondo, con un totale di 65mila chilometri di rotaie. La questione della sicurezza è al centro del dibattito politico indiano da anni: nel 2012 una commissione raccomandò una serie di misure urgenti per rendere il trasporto via treno più sicuro, come la sostituzione e manutenzione di treni e rotaie e lavori sulle infrastrutture. In tempi recenti il governo di Modi ha investito miliardi di euro nel sistema ferroviario. Negli ultimi due anni il numero di morti in incidenti tra treni è molto diminuito, ma meno di cinque mesi fa c’era stato un altro gravissimo incidente, uno dei più gravi degli ultimi vent’anni, in cui 275 persone erano morte e quasi 1.000 erano state ferite.