Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha confermato che si ricandiderà alle elezioni dell’anno prossimo

(AP Photo/Moises Castillo, File)
(AP Photo/Moises Castillo, File)

Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha confermato che si ricandiderà alle elezioni presidenziali del 2024. La decisione era già stata annunciata l’anno scorso, e giovedì sera Bukele ha depositato i documenti che ufficializzano la sua candidatura. La sua rieleggibilità è però stata contestata da molti: la costituzione salvadoregna proibisce a un presidente in carica di ricandidarsi, ma la Corte costituzionale, i cui giudici sono stati tutti sostituiti irregolarmente da Bukele nel 2021 in quello che è stato definito un «colpo di stato tecnico», nel 2021 aveva emesso una sentenza che lo rendeva possibile.

Bukele, in carica dal 2019, è molto popolare in El Salvador ed è dato in ampio vantaggio sugli altri candidati da tutti i sondaggi: è praticamente sicuro che sarà rieletto. Bukele è apprezzato per aver condotto un’efficace anche se discussa campagna contro le bande criminali, che avevano reso El Salvador il paese col numero di omicidi rispetto alla popolazione più alto al mondo. Secondo dati diffusi ad agosto la campagna ha portato all’arresto di oltre 72mila persone e ha previsto anche la costruzione di un’enorme prigione che può ospitare fino a 40mila detenuti. Molte associazioni hanno criticato la campagna per le violazioni dei diritti umani, fra cui l’arbitrarietà degli arresti e l’assenza di garanzie legali per le persone coinvolte.

– Ascolta anche: Un dittatore di successo, con Tiziano Breda, la puntata di Globo su El Salvador