L’ex capo della Formula 1 Bernie Ecclestone si è dichiarato colpevole di frode fiscale per non aver dichiarato oltre 400 milioni di euro
L’imprenditore britannico Bernie Ecclestone, che fino al 2017 era stato per circa 40 anni il capo della Formula 1, si è dichiarato colpevole di frode fiscale, per non aver dichiarato più di 400 milioni di sterline (circa 473 milioni di euro): li aveva sottratti al fisco britannico depositandoli in un fondo fiduciario di un conto bancario di Singapore, tra il 2013 e il 2016. Ecclestone, che ha 92 anni, lo ha ammesso nel corso di un’udienza preliminare del processo a suo carico, che era stato avviato nei mesi scorsi dopo che un’inchiesta aveva rivelato l’esistenza dei fondi nascosti a Singapore.