La Securities and Exchange Commission statunitense ha fatto causa a Elon Musk perché si rifiuta di testimoniare in un’indagine sul suo acquisto di Twitter nel 2022

(Nathan Howard/Getty Images)
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La Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente che vigila sulla borsa negli Stati Uniti, simile all’italiana CONSOB, ha fatto causa all’attuale proprietario di X (ex Twitter) Elon Musk perché l’imprenditore si rifiuta di testimoniare nell’ambito di un’indagine sul suo acquisto di Twitter nel 2022. Secondo la denuncia della SEC, l’agenzia avrebbe presentato a Musk un mandato di comparizione relativo a un’indagine non pubblica che la SEC sta conducendo da mesi, attorno alla possibilità che Musk abbia violato le leggi nazionali sui titoli azionari nel 2022, acquistando le azioni di Twitter senza presentare la necessaria dichiarazione alla SEC in tempi appropriati.

Musk avrebbe dovuto comparire di fronte alla SEC per testimoniare il 15 settembre dopo aver ricevuto un mandato di comparizione, ma l’agenzia dice che «due giorni prima della sua testimonianza programmata, Musk ha improvvisamente informato lo staff della SEC che non si sarebbe presentato» e «ha sollevato diverse obiezioni discutibili, obiettando per esempio che San Francisco fosse il luogo appropriato per l’incontro». La SEC afferma di essersi offerta di condurre la testimonianza a Fort Worth, in Texas, che è più vicino a dove vive Musk, e anche di aver proposto altre date a ottobre e novembre per venirgli incontro, ma «questi sforzi in buona fede si sono scontrati con il rifiuto categorico di Musk di comparire per una testimonianza». La SEC chiede alla corte di costringere Musk a testimoniare.