Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è indagato per falso in bilancio per presunte plusvalenze fittizie nell’acquisto di Victor Osimhen

(ANSA/CESARE ABBATE)
(ANSA/CESARE ABBATE)

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è indagato dalla procura di Roma per falso in bilancio, riguardo a un’indagine su presunte plusvalenze fittizie intorno all’acquisto del calciatore nigeriano Victor Osimhen. L’indagine era stata avviata nell’agosto del 2022 a Napoli e poi il fascicolo è stato trasferito a Roma, dove ha sede legale la società cinematografica di De Laurentiis, la Filmauro.

L’indagine riguarda l’acquisto da parte del Napoli di Osimhen dalla squadra francese del Lille, compiuto nell’estate del 2020: il calciatore nigeriano venne acquistato per circa 71 milioni di euro, di cui però il Napoli ne pagò solo circa 50, perché nella compravendita vendette al Lille come contropartita tecnica il portiere Orestis Karnezis e tre giovani della squadra primavera. I quattro giocatori del Napoli vennero venduti insieme a 21,5 milioni di euro, e generarono per la società una plusvalenza, ovvero vennero valutati a un prezzo maggiore rispetto a quello pagato quando erano stati comprati. Secondo i magistrati, però, questa valutazione fu volutamente esagerata e non avrebbe rispecchiato il valore reale dei giocatori, in particolare per i tre giovani della squadra primavera, che non giocarono mai nel Lille e furono subito dati in prestito a squadre minori. Per i magistrati si tratterebbe quindi di plusvalenze fittizie, una pratica utilizzata spesso in passato da diverse squadre per aumentare artificiosamente i bilanci societari.

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