Secondo il Wall Street Journal la Russia sarebbe pronta a liberare alcuni ostaggi statunitensi in cambio della liberazione dell’assassino Vadim Krasikov

Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato in Russia a marzo (AP Photo/Dmitry Serebryakov)
Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato in Russia a marzo (AP Photo/Dmitry Serebryakov)

Il Wall Street Journal ha scritto, citando fonti dei governi occidentali, che il presidente russo Vladimir Putin sarebbe pronto a scambiare uno o più ostaggi statunitensi al momento imprigionati in Russia – come il militare Paul Whelan e il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato per spionaggio a marzo mentre lavorava – con Vadim Krasikov, un assassino che al momento sta scontando l’ergastolo in Germania per l’omicidio dell’ex comandante dei separatisti ceceni Zelimkhan Khangoshvili.

Krasikov, che ha 58 anni ed era stato arrestato poco dopo l’omicidio, aveva ucciso Khangoshvili con due proiettili alla testa in un parco di Berlino mentre quest’ultimo stava andando a pregare in moschea. Già nei giorni immediatamente successivi la polizia tedesca aveva detto di avere solidi motivi per credere che ci fosse la Russia dietro l’omicidio, e la procura aveva sostenuto questa tesi durante il processo a Krasikov. Secondo il tribunale di Berlino, i servizi segreti russi gli avrebbero fornito documenti falsi e le risorse necessarie per eseguire l’omicidio. Krasikov era infatti arrivato a Berlino pochi giorni prima dell’omicidio da Varsavia, e aveva viaggiato usando un passaporto falso.

Scambi di questo tipo sono già avvenuti in passato: nel 2022 la giocatrice di basket Brittney Griner è stata liberata in cambio di Viktor Bout, trafficante d’armi internazionale condannato per terrorismo e cospirazione. Già all’epoca la CNN aveva scritto che la Russia era pronta a scambiare Paul Whelan, ex marino accusato di spionaggio dal Cremlino, per Krasikov.

Ora il Wall Street Journal dice che diversi funzionari occidentali che stanno lavorando alla liberazione degli ostaggi detenuti in Russia sono convinti del fatto che Putin sia intenzionato a trattare soltanto in cambio della liberazione di Krasikov. Gli stessi funzionari ritengono che sia possibile che nei prossimi mesi si raggiunga un accordo multilaterale per scambiare i detenuti russi nei paesi occidentali con i cittadini occidentali detenuti in Russia. Il governo tedesco non ha mai detto, almeno in pubblico, di aver considerato la liberazione di Krasikov, e potrebbero esserci limiti legali: l’anno scorso, infatti, gli esperti di diritto del governo avevano affermato che una persona condannata per omicidio non può essere oggetto di scambi.