Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi è indagato per minaccia, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio per la lite di lunedì in consiglio comunale

(ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI via ANSA)
(ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI via ANSA)

Giovedì la procura di Terni, in Umbria, ha avviato un’indagine contro il sindaco Stefano Bandecchi, accusato di minaccia, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio per via della lite di lunedì scorso durante un consiglio comunale: dopo una discussione molto animata con alcuni politici dell’opposizione Bandecchi si era alzato e avvicinato con fare minaccioso a uno di loro, prima di essere fermato dalla polizia e portato fuori dall’aula. L’indagine della procura è stata avviata a seguito di un esposto presentato ai Carabinieri dai consiglieri di Fratelli d’Italia Orlando Masselli e Marco Cecconi, quelli con cui Bandecchi aveva litigato (Cecconi è quello a cui aveva cercato di avvicinarsi).

Bandecchi è sindaco dallo scorso maggio e a Terni è noto soprattutto per essere il presidente della Ternana, la squadra di calcio della città che gioca in Serie B. Aveva vinto le elezioni al ballottaggio con il partito di centrodestra Alternativa Popolare, fondato nel 2017 dall’ex ministro Angelino Alfano, e senza l’appoggio di nessun grande partito.