Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita a Taiwan di un sistema di ricerca e tracciamento di obiettivi militari da montare sui jet militari F-16 

(AP Photo/Tsafrir Abayov)
(AP Photo/Tsafrir Abayov)

Mercoledì il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato la vendita di un sistema infrared search and track (IRST, di ricerca e tracciamento di obiettivi militari) a Taiwan, da montare sugli F-16, jet militari di fabbricazione americana già in dotazione all’isola. È una notizia rilevante perché fino a pochi mesi fa l’amministrazione statunitense di Joe Biden, contrariamente a quella precedente di Donald Trump, era stata assai prudente nel fornire armi ed equipaggiamento militare a Taiwan, paese che è rivendicato come proprio dalla Cina. La prudenza di Biden era dettata proprio dalla volontà di non scontrarsi con il governo cinese, considerato che tutto ciò che riguarda Taiwan viene considerato dalla Cina una questione che potrebbe interessare la sua sicurezza nazionale.

Lo strumento che gli Stati Uniti venderanno a Taiwan costa circa 500 milioni di dollari e come gli F-16 è prodotto dalla Lockheed Martin. Permette di cercare, individuare e tracciare i movimenti di obiettivi esterni attraverso gli infrarossi anziché attraverso un radar, come i tradizionali sistemi di difesa antiaerea: finora l’attivazione dei radar aveva esposto Taiwan al rischio che la Cina raccogliesse dati sulla posizione e sulla velocità di risposta dei sistemi di difesa dell’isola.