I talebani hanno ucciso oltre 200 funzionari del precedente governo afghano, dice un rapporto delle Nazioni Unite 

Combattenti talebani durante le celebrazioni per il secondo anniversario della presa di Kabul, la capitale dell'Afghanistan (AP Photo/Abdul Khaliq, file)
Combattenti talebani durante le celebrazioni per il secondo anniversario della presa di Kabul, la capitale dell'Afghanistan (AP Photo/Abdul Khaliq, file)

Martedì le Nazioni Unite hanno diffuso un rapporto che dice che in Afghanistan i talebani hanno ucciso almeno 218 funzionari del governo precedente, soprattutto poliziotti e soldati. Dopo la conquista dell’Afghanistan i talebani avevano annunciato un’amnistia nei confronti dei funzionari del governo precedente, sostenuto da diversi paesi occidentali tra cui gli Stati Uniti, in cui dicevano che non avrebbero compiuto violenze: il rapporto delle Nazioni Unite dimostra come queste promesse siano state disattese.

Il rapporto è stato compilato dalla Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan, ente con sede a Kabul, la capitale dell’Afghanistan, che si occupa di assistenza umanitaria nel paese: oltre alle 218 uccisioni documenta una serie di detenzioni e torture, per un totale di oltre 800 casi. Secondo il rapporto questo tipo di omicidi si sono concentrati soprattutto nei primi mesi dopo la conquista dell’Afghanistan: alcuni sopravvissuti alle violenze hanno detto di essere stati accusati dal governo dei talebani di sostenere atti di ribellione nei suoi confronti.