Un’infermiera inglese è stata condannata per aver ucciso sette neonati in ospedale

Lucy Letby (Cheshire Constabulary via AP)
Lucy Letby (Cheshire Constabulary via AP)

Venerdì un tribunale di Manchester ha giudicato colpevole di omicidio l’infermiera inglese Lucy Letby, a processo con l’accusa di aver ucciso sette neonati nell’ospedale in cui lavorava e di aver cercato di ucciderne altri sei. Le indagini erano cominciate dopo che tra il 2015 e il 2016 il reparto di neonatologia dell’ospedale di Chester, città poco a sud di Liverpool, aveva rilevato una percentuale insolitamente alta di morti tra i neonati.

Le indagini avevano coinvolto tutti i dipendenti del reparto dell’ospedale, compresa Letby che lavorava lì dal 2011. Durante una perquisizione a casa sua la polizia aveva trovato degli appunti interpretati come un’ammissione dell’uccisione dei neonati. Letby, che in tribunale si è dichiarata innocente, è accusata di aver ucciso i neonati in vari modi: iniettando aria nelle loro vene o nello stomaco, alimentandoli con più latte del necessario o avvelenandoli con insulina. La pena, che sarà probabilmente l’ergastolo, sarà comunicata lunedì.