Almeno 10 persone sono morte a Kuala Lumpur, in Malesia, a causa di un jet privato precipitato su un’autostrada 

(EPA/FAZRY ISMAIL via ANSA)
(EPA/FAZRY ISMAIL via ANSA)

Giovedì un jet privato è precipitato su un’autostrada di Kuala Lumpur, la capitale della Malesia, travolgendo una macchina e una moto: sono morte almeno 10 persone, le 8 a bordo del jet (6 passeggeri e 2 membri dell’equipaggio) e i due guidatori dell’auto e della moto sull’autostrada. Il ministro dei Trasporti Anthony Loke ha detto che il jet era partito da un resort turistico dell’isola di Langkawi e aveva ottenuto l’autorizzazione ad atterrare all’aeroporto di Subang, una ventina di chilometri a ovest di Kuala Lumpur: pochi minuti prima dell’atterraggio il jet ha perso il contatto con la torre di controllo, ha deviato dalla traiettoria di volo ed è precipitato al suolo. Sono in corso le ricerche della scatola nera dell’aereo, tra le macerie, per determinare con più precisione la causa dell’incidente.