Un uomo greco di 29 anni è morto dopo essere stato accoltellato in una rissa tra tifosi di due squadre di calcio ad Atene

(AP Photo/Frank Augstein)
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Lunedì un uomo greco di 29 anni è morto in un ospedale di Atene dopo essere stato accoltellato in una rissa tra tifosi di squadre di calcio. La rissa è avvenuta nei pressi dello stadio Agia Sophia a Nea Filadelfeia, nella periferia della capitale greca, il giorno prima della partita tra AEK Atene e Dinamo Zagabria, valida per i turni preliminari di Champions League. Ci sono stati anche sei feriti e sono state arrestate 83 persone. Martedì la UEFA ha rinviato la partita a data da destinarsi.

Negli ultimi anni in Grecia ci sono stati numerosi episodi di violenza legati alle tifoserie calcistiche. Nel febbraio del 2022 un ventiduenne era stato ucciso a Salonicco durante una rissa tra i tifosi delle due squadre cittadine, l’Aris e il PAOK, e il mese scorso sette persone sono state dichiarate colpevoli del suo omicidio. Soltanto a Salonicco era stato il terzo decesso dovuto agli scontri tra tifoserie negli ultimi tre anni. L’anno scorso il governo greco ha innalzato la pena massima per reati di questo tipo da sei mesi a cinque anni.