Un’intera regione di El Salvador è stata circondata dalle forze dell’ordine per fermare le bande criminali

Nayib Bukele via Twitter
Nayib Bukele via Twitter

Martedì mattina l’esercito e le forze dell’ordine di El Salvador, stato dell’America centrale, hanno circondato la regione di Cabañas con l’obiettivo di impedire l’entrata e l’uscita di persone appartenenti a bande criminali, fermando o almeno rallentando le loro attività.

Il presidente salvadoregno Nayib Bukele, in carica dal 2019, ha detto che l’operazione coinvolge 8mila uomini tra membri dell’esercito e della polizia, e si estende su un territorio di oltre mille chilometri quadrati, a pochi chilometri dalla capitale San Salvador. In una serie di post su X (precedentemente Twitter), Bukele ha affermato che Cabañas è il distretto di El Salvador con il maggior numero di «cellule terroristiche», che si nascondono nelle sue aree rurali. Il governo dice di avere l’intenzione di portare avanti l’operazione fino a quando tutti i criminali saranno trovati.

– Ascolta anche: Un dittatore di successo, con Tiziano Breda, la puntata di Globo su El Salvador

Da anni El Salvador ha un enorme problema con le bande criminali, responsabili di numerose violenze. Almeno 68mila persone sono state arrestate da marzo del 2022, quando il governo ha attivato un contestato stato di emergenza, e circa un anno dopo nella capitale è stata inaugurata un’enorme prigione capace di ospitare fino a 40mila detenuti.