Un attentatore palestinese è stato ucciso dopo aver ferito sei persone in Cisgiordania

I rilievi della polizia dopo l'attentato (AP Photo/Ohad Zwigenberg)
I rilievi della polizia dopo l'attentato (AP Photo/Ohad Zwigenberg)

Un palestinese di vent’anni è stato ucciso da un poliziotto fuori servizio dopo aver ferito sei persone in un attentato all’esterno di un centro commerciale a Maale Adumim, in Cisgiordania. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia l’uomo, poi identificato come Mohannad al-Mazraa, ha iniziato a sparare all’interno e poi all’esterno di un centro commerciale, che sorge in un insediamento illegale israeliano in Cisgiordania: sei clienti di un fast food e di un parrucchiere sono stati feriti, un uomo di 40 anni è in condizioni gravi. Un poliziotto fuori servizio presente sul posto ha prima cercato di costringere l’attentatore a lasciare l’arma, poi quando questi gli ha sparato ha risposto al fuoco, uccidendolo.

Poche ore dopo sempre in Cisgiordania un altro palestinese è stato ucciso da un soldato israeliano, che lo aveva fermato per un controllo alla stazione degli autobus Eshtamoa Junction, vicino agli insediamenti di Shima. Secondo quanto riportato dalla stampa israeliana una volta fermato il palestinese ha estratto un lungo coltello e ha cercato di colpire il soldato che gli ha sparato, uccidendolo.