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  • Mercoledì 19 luglio 2023

La polizia di Las Vegas ha eseguito una perquisizione in relazione alla morte del rapper Tupac Shakur, avvenuta nel 1996

(AP Photo/Frank Wiese/FILE)
(AP Photo/Frank Wiese/FILE)

Martedì la polizia di Las Vegas, negli Stati Uniti, ha fatto sapere di aver eseguito un mandato di perquisizione in relazione all’omicidio di Tupac Shakur, uno dei più grandi e influenti artisti hip hop di sempre, ucciso a 25 anni a Las Vegas nel 1996 da persone che ancora oggi non sono state identificate. La perquisizione è stata fatta lunedì nella città di Henderson, nello stato del Nevada, a pochi chilometri da Las Vegas: i motivi e il luogo preciso non sono noti.

Tupac fu aggredito il 7 settembre 1996 mentre era su un’auto, seduto sul sedile del passeggero, da persone che si accostarono su un’altra auto e che gli spararono diversi colpi di pistola. Fu colpito da quattro proiettili e morì sei giorni dopo in un ospedale di Las Vegas. Le indagini sulla sua morte arrivarono presto a uno stallo, perché i testimoni e le persone a conoscenza dei fatti si rifiutarono di parlare. In ogni caso la polizia può continuare a indagare ancora oggi, perché lo stato del Nevada non ha un termine di prescrizione per perseguire i casi di omicidio.

Nonostante la sua carriera sia durata solo 5 anni, Tupac ha venduto milioni di dischi ed è ancora oggi uno dei più amati artisti hip hop di sempre. La sua carriera fu inoltre legata alla criminalità afroamericana di Los Angeles: tra il 1994 e il 1996 fu coinvolto in violenti scontri con il rapper Notorious B.I.G. e con l’ambiente hip hop della East Coast americana, una delle rivalità più famose della storia della musica.

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