Barbara Pasetti è stata condannata a 16 anni per l’omicidio di Luigi Criscuolo, l’uomo noto come “Gigi Bici” ucciso vicino a Pavia nel 2021

(ANSA/TORRES)
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Il tribunale di Pavia ha condannato a 16 anni di carcere Barbara Pasetti per l’omicidio di Luigi Criscuolo, noto come “Gigi Bici”. Pasetti è stata condannata con rito abbreviato, dopo che aveva confessato l’uccisione: oltre che per il reato di omicidio volontario, è stata condannata anche per occultamento del cadavere, detenzione illegale di arma e tentata estorsione.

Del caso di “Gigi Bici” si era cominciato a parlare l’8 novembre del 2021, quando l’uomo era scomparso. Era stato ritrovato morto il successivo 20 dicembre a Caligano, una frazione di Cura Carpignano, in provincia di Pavia, in circostanze per lungo tempo rimaste misteriose. Pasetti aveva confessato l’uccisione lo scorso ottobre.

Pasetti è la proprietaria della villa vicino a cui fu trovato il cadavere di Criscuolo. Era stata coinvolta nella misteriosa e peculiare vicenda del suo ritrovamento ed era stata arrestata nel gennaio del 2022 con l’accusa di tentata estorsione: secondo l’accusa, aveva tentato di ricattare la famiglia di Criscuolo nei giorni precedenti al ritrovamento del cadavere, ma non era chiaro se e quale ruolo avesse avuto nel rapimento e nell’uccisione dell’uomo. Stando a quanto concluso dalle indagini, Pasetti aveva chiesto a Criscuolo di aggredire il suo ex marito, Andrea Toffano, e gli aveva per questo consegnato una pistola. L’8 novembre Criscuolo si era presentato da lei per restituire l’arma perché non più intenzionato a prendere parte al piano: secondo i giudici, a quel punto Pasetti lo aveva ucciso con quella stessa pistola.