Le Filippine permetteranno la proiezione del film “Barbie”, ma hanno chiesto che venga nascosta la contestata mappa che sembra riconoscere le rivendicazioni cinesi sul Mar Cinese Meridionale

L’autorità che nelle Filippine si occupa di censurare i film ha dato il proprio consenso alla proiezione nel paese di Barbie, dopo che nei giorni scorsi c’erano state grosse polemiche per via della presenza in una scena di una mappa che sembra contenere quella che viene chiamata “linea dei nove tratti”. La linea rappresenta le rivendicazioni territoriali della Cina nel Mar Cinese Meridionale, un’area ricca di risorse rivendicata da diversi paesi, tra cui Filippine, Indonesia, Malaysia, Vietnam e Brunei. La linea racchiude gran parte del Mar Cinese Meridionale, in contrasto con le rivendicazioni di quasi tutti gli altri paesi, che l’hanno sempre fortemente contestata. Nei giorni scorsi, a causa di quella mappa, il Vietnam aveva proibito la proiezione di Barbie.

Anche le Filippine si erano riservate la possibilità di vietare il film, ma dopo un’analisi “meticolosa” l’autorità di censura filippina ha fatto sapere che non si può dire con certezza che la mappa presente in Barbie rappresenti effettivamente la “linea dei nove tratti”: la mappa appare infatti in una scena in cui il personaggio di Barbie, interpretato da Margot Robbie, descrive il viaggio che vorrebbe fare per lasciare il “mondo di Barbie”e andare nel mondo reale, e presenta diverse linee tratteggiate che potrebbero indicare semplicemente il percorso di Barbie. Ad ogni modo, l’autorità ha anche fatto sapere ai giornali filippini di aver chiesto alla Warner Bros, la società che distribuisce il film, di “sfocare” la mappa nella versione che verrà proiettata nelle Filippine. Al momento la Warner Bros non ha risposto.

– Leggi anche: La “linea dei nove tratti” che fa arrabbiare i paesi vicini alla Cina, spiegata