Il ministro degli Esteri della Lettonia Edgars Rinkevics è il nuovo presidente del paese

(AP Photo/Roman Koksarov, File)
(AP Photo/Roman Koksarov, File)

Edgars Rinkevics, che ricopre il ruolo di ministro degli Esteri della Lettonia dal 2011, è stato eletto presidente del paese per i prossimi quattro anni a fine maggio ed è ufficialmente entrato in carica sabato. Rinkevics ha 49 anni ed è noto per le sue posizioni particolarmente dure nei confronti della Russia, con cui la Lettonia confina, e per il proprio forte sostegno all’Ucraina. È inoltre uno dei pochi capi di stato LGBTQ+ d’Europa, avendo dichiarato la propria omosessualità nel 2014.

In Lettonia il ruolo del presidente non è soltanto simbolico: condivide il potere esecutivo con il governo e il primo ministro, rappresenta la Lettonia nelle relazioni internazionali, ne nomina i rappresentanti diplomatici all’estero e attua le decisioni relative alla ratifica degli accordi internazionali. In caso di guerra, è il comandante in capo delle forze armate e ha il diritto di nominare un “comandante supremo”.  Inoltre, deve firmare tutte le leggi, nomina il primo ministro e ha il potere di sciogliere il parlamento.

Nel suo discorso inaugurale Rinkevics ha annunciato che la politica estera e di sicurezza della Lettonia rimarrà la stessa e che il paese baltico continuerà a «rappresentare la NATO in modo forte ed efficace» e a «sostenere l’eroico popolo ucraino nella sua lotta per la libertà fino alla vittoria finale dell’Ucraina. Continueremo a combattere contro l’imperialismo russo e la sua malvagia ideologia».