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I profughi siriani in Turchia devono ricominciare da capo
Tecnici al lavoro nella clinica di NSPPL, per protesi e riabilitazione (European Union/Diego Cupolo)
Tecnici al lavoro nella clinica di NSPPL, per protesi e riabilitazione (European Union/Diego Cupolo)
(European Union/Diego Cupolo)
(European Union/Diego Cupolo)
Mohamed, che ha perso le gambe su una mina a Azaz, in Siria (European Union/Diego Cupolo)
Muna Hama ha subito l'amputazione di un piede dopo un incidente quando aveva tre anni: ora lavora come fisioterapista (European Union/Diego Cupolo)