Il governo dei Paesi Bassi restituirà all’Indonesia e allo Sri Lanka centinaia di oggetti storici sottratti durante il periodo coloniale

(Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
(Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Il governo dei Paesi Bassi ha annunciato che restituirà all’Indonesia e allo Sri Lanka 478 oggetti storici sottratti durante il periodo coloniale. La decisione è stata presa dopo il parere favorevole di una commissione nominata dallo stesso governo e incaricata di indagare sull’acquisizione illegale di oggetti storici esposti nei musei olandesi. Già lo scorso anno furono restituiti centinaia di reperti preispanici alle autorità panamensi e messicane.

Tra gli oggetti restituiti due sono di particolare valore: il tesoro reale di Lombok, una collezione formata da pietre preziose e centinaia di chili di manufatti in oro e argento, sottratta dall’omonima isola indonesiana nel 1894; e il cannone di Kandy, un’arma cerimoniale in oro, argento e bronzo tempestata di rubini, datata alla prima metà del Settecento.

Nel corso degli ultimi anni i Paesi Bassi hanno iniziato una discussione pubblica sul loro passato coloniale, e in particolare sul ruolo avuto per secoli nell’organizzazione e nella promozione della tratta di persone ridotte in schiavitù, dall’Africa verso l’America. Proprio lo scorso sabato il re Willem-Alexander si è scusato per conto del suo paese e della sua famiglia per avere promosso per secoli il sistema della schiavitù.