Sono stati ritrovati presunti resti umani nei rottami del sommergibile Titan

Rottami del sommergibile Titan (Paul Daly/The Canadian Press via AP)
Rottami del sommergibile Titan (Paul Daly/The Canadian Press via AP)

Mercoledì la Guardia costiera statunitense ha detto di aver recuperato ciò che si presume siano resti umani dai rottami del sommergibile Titan. Il sommergibile era scomparso il 18 giugno, durante un viaggio per visitare il relitto del Titanic, il grande transatlantico affondato nel 1912 al largo delle coste canadesi.

Funzionari della Guardia costiera statunitense hanno detto che i resti saranno trasportati verso un porto degli Stati Uniti per essere analizzati. In questo modo si spera di ottenere informazioni essenziali per capire le cause dell’accaduto e prevenire episodi simili in futuro.

Il sommergibile era prodotto dall’azienda OceanGate, che organizzava viaggi sul fondale marino per turisti. I contatti col sommergibile erano stati persi un’ora e 45 minuti dopo l’inizio della discesa. Dopo la scomparsa era stata avviata un’intensa campagna di ricerca per tentare di salvare le cinque persone a bordo del Titan, che aveva coinvolto le guardie costiere degli Stati uniti e del Canada ed era stata molto seguita dai media in tutto il mondo.

Dopo quattro giorni dalla scomparsa, il 22 giugno, era stato annunciato il ritrovamento di rottami che si riteneva appartenessero al Titan. Il ritrovamento indicava che probabilmente il sommergibile era imploso, venendo schiacciato dalla fortissima pressione sottomarina, uccidendo all’istante tutti i passeggeri.

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