È morto a 100 anni lo scienziato e premio Nobel John B. Goodenough: contribuì allo sviluppo delle batterie agli ioni di litio

John B. Goodenough nel 2019 (AP Photo/Alastair Grant)
John B. Goodenough nel 2019 (AP Photo/Alastair Grant)

Lunedì è morto a 100 anni lo scienziato statunitense John B. Goodenough: nel 2019 con M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino ottenne il premio Nobel per la chimica “per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio”. Goodenough era nato a Jena, in Germania, da genitori statunitensi, ed è morto a Austin, in Texas, dove fino agli ultimi anni era ancora attivo nella ricerca nonché professore di ingegneria elettronica.

Il lavoro sulle batterie agli ioni di litio è frutto di successive evoluzioni e scoperte da parte di differenti scienziati, come spesso accade: a partire dal 1980, quando lavorava presso l’università britannica di Oxford, Goodenough diede un contributo fondamentale allo sviluppo delle batterie ricaricabili che usiamo tutti i giorni, nei nostri smartphone, nei computer portatili, nelle automobili elettriche e in migliaia di altri dispositivi di vario tipo.

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