A Sanremo è stato arrestato un uomo per un femminicidio del 1995

È accusato di aver ucciso Sargonia Dankha, una donna di origine irachena che scomparve in Svezia e con cui aveva una relazione

Sargonia Dankha
Sargonia Dankha

Sabato mattina un uomo di oltre 70 anni residente a Sanremo, in Liguria, è stato arrestato su ordine della procura di Imperia per il caso di Sargonia Dankha, una donna di origine irachena e naturalizzata svedese, scomparsa in Svezia a dicembre del 1995, quasi 28 anni fa. Le accuse contro l’uomo sono omicidio volontario aggravato da futili motivi e soppressione di cadavere: l’arresto è avvenuto a conclusione delle indagini avviate dopo una denuncia della famiglia di Dankha alla procura.

L’uomo aveva avuto una relazione con Dankha negli anni Novanta, quando gestiva un ristorante in Svezia. A seguito della scomparsa gli investigatori svedesi avevano trovato alcuni capelli e tracce di sangue di Dankha in una macchina a lui riconducibile, e per questo lo avevano arrestato. Tuttavia la legge svedese non permetteva di incriminare formalmente una persona per omicidio in assenza del cadavere, quindi nel 1996 l’uomo era stato rilasciato. Tuttavia, anche negli anni successivi, in Svezia continuarono a circolare sospetti nei suoi confronti: alla procura risulta per esempio che prima della scomparsa contattò diverse volte al giorno Dankha, per telefono, mentre dopo la scomparsa i contatti cessarono.

I magistrati che hanno seguito il caso, il procuratore capo di Imperia Alberto Lari e i sostituti procuratori Maria Paola Marrali e Matteo Gobbi, nelle scorse settimane hanno collaborato con quelli svedesi, portando in Italia i fascicoli e facendoli tradurre. Non è chiaro cosa abbia accelerato poi le indagini dopo tutto questo tempo, la procura sostiene di aver trovato «prove schiaccianti» per le quali è stata ordinata la custodia cautelare: l’uomo, secondo l’accusa, avrebbe ucciso Dankha durante il loro ultimo incontro, nascondendo poi il corpo. Non sono stati diffusi altri dettagli. Non è ancora chiaro se l’uomo verrà estradato in Svezia oppure se verrà processato in Italia.