L’Iran dice di aver costruito il suo primo missile ipersonico

(Hossein Zohrevand/Tasnim News Agency via AP)
(Hossein Zohrevand/Tasnim News Agency via AP)

L’Iran ha presentato quello che dovrebbe essere il suo primo missile ipersonico, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale IRNA. Il missile è stato presentato durante un evento a cui era presente anche il presidente Ebrahim Raisi ed è stato chiamato Fattah. Dovrebbe avere una gittata di 1.400 chilometri e, secondo l’agenzia IRNA, «è in grado di penetrare ogni scudo difensivo».

I missili ipersonici si chiamano così perché hanno una velocità che è almeno cinque volte quella del suono, e quindi maggiore di quella che definiremmo semplicemente “supersonica”. Sono una tecnologia militare piuttosto avanzata, e in dotazione a relativamente pochi paesi nel mondo.

Un missile ipersonico può essere molto più veloce di un missile balistico (quelli che viaggiano lungo una traiettoria parabolica, per capirci) e ha la capacità di manovra e l’altezza operativa di un missile da crociera (quelli guidati); potrebbe quindi colpire un bersaglio dalla parte opposta del mondo nel giro di 15 minuti dal momento dell’ordine di lancio e farlo senza farsi intercettare, evitando lungo il tragitto tutti i sistemi di difesa al momento conosciuti.

Non ci sono tuttavia conferme indipendenti sul fatto che Fattah sia davvero un missile ipersonico, e per ora l’Iran non ha fatto test pubblici che possano provare le sue effettive capacità.