La risposta di Meloni a un’inchiesta di Domani sui suoi genitori

Il quotidiano le ha chiesto conto di alcuni affari che avrebbero avuto in Spagna: la presidente del Consiglio ha risposto alle accuse in modo dettagliato

(ANSA/Filippo Attili)
(ANSA/Filippo Attili)

Sabato il quotidiano Domani ha pubblicato una lunga inchiesta su alcuni presunti affari comuni dei genitori della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Da tempo Meloni dice che lei e sua madre non avevano avuto rapporti col padre, Francesco Meloni, dal 1988 fino alla sua morte nel 2012. Domani però ha trovato le prove di un’azienda spagnola attiva ancora pochi anni fa fra i cui dirigenti comparivano sia Francesco Meloni sia la sua ex moglie e madre di Giorgia Meloni, Anna Paratore, sia il compagno di allora di Paratore, Raffaele Matano.

Non è chiarissimo se l’azienda in questione, che si occupava di prestazioni sanitarie, abbia compiuto qualche illecito. Domani non parla di alcuna irregolarità ma ha rivolto una serie di domande a Meloni per chiederle se fosse a conoscenza di questa storia.

Meloni ha risposto a Domani in maniera molto categorica: «Non so nulla della società in Spagna e anche mia madre non ne rammenta nulla. E confermo di non aver avuto alcun rapporto con mio padre da quando ero ragazzina, né li ha più avuti mia madre», ha detto a Domani.

L’ultima parte della sua riposta contiene poi una lunga critica contro Domani e la sua inchiesta, meno nel merito rispetto alla prima parte.

Perché se gli illeciti non ci fossero, come io sono certa che sia, allora quale è l’obiettivo di questo presunto scoop? Ve lo dico io. Mettere un po’ di fango nel ventilatore e accenderlo. Sperando che, comunque vada, un po’ di fango rimanga attaccato. Colpire tutte le persone che mi sono vicine, che mi vogliono bene, a una a una, giorno dopo giorno. E farmi perdere la calma, la lucidità, nella speranza che faccia qualche passo falso. Ma non accadrà, perché io so esattamente chi sono. Sono una persona onesta e libera, e mi sono convinta che sia proprio questo a farvi impazzire. Perché significa che nella vita si può fare qualcosa di grande senza doversi comportare in modo squallido o compiacere persone meschine. Qualcosa che altri, evidentemente, non possono rivendicare con la stessa forza. Fatevene una ragione, mi vedrete camminare sempre a testa alta.