Un giornalista di Agence France-Presse, Arman Soldin, è stato ucciso durante un bombardamento in Ucraina

(account Twitter di Agence France-Presse)
(account Twitter di Agence France-Presse)

Martedì un giornalista di Agence France-Presse, Arman Soldin, è stato ucciso durante un bombardamento in Ucraina. Lo ha annunciato la stessa Agence France-Presse, agenzia di stampa francese fra le più autorevoli e rispettate al mondo. La dinamica dell’uccisione di Soldin non è stata ancora chiarita. Soldin era nato a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina, si occupava soprattutto di video e lavorava anche per la tv francese Canal Plus.

Si stima che i giornalisti uccisi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina siano una decina: l’ultimo prima di Soldin era stato l’ucraino Bogdan Bitik, ucciso a fine aprile mentre si trovava insieme al giornalista di Repubblica Corrado Zunino. Si ritiene che tutti i giornalisti uccisi siano morti per via di attacchi compiuti dalla Russia.