L’Antitrust ha deciso che anche Italo potrà vendere biglietti per i treni regionali e Intercity combinandoli a quelli dell’alta velocità

(Alstom/Giovanni Ricciardi/LaPresse)
(Alstom/Giovanni Ricciardi/LaPresse)

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, più spesso chiamata semplicemente Antitrust, ha stabilito che Italo potrà vendere i biglietti dei treni regionali e Intercity di Trenitalia in combinazione con i propri servizi di alta velocità. Sul sito e sull’app di Italo, quindi, si potrà acquistare un viaggio che prevede una tratta coperta dall’alta velocità di Italo combinata a una tratta percorribile solo con un treno regionale. Non si potrà invece acquistare su Italo una tratta coperta solo da regionali o solo Intercity.

Finora sulle piattaforme di Italo si potevano cercare e acquistare solo i viaggi compiuti dai treni ad alta velocità di NTV, Nuovo Trasporto Viaggiatori, la società che possiede Italo. Solo tramite Trenitalia si potevano acquistare biglietti dell’alta velocità in combinazione con Intercity e regionali, che sono gestiti dalla stessa Trenitalia o da sue società partecipate (come Trenord in Lombardia o TPER in Emilia-Romagna). Il problema, secondo l’Antitrust, è che in questo modo Trenitalia avrebbe abusato della sua posizione dominante sul mercato del trasporto regionale e Intercity per avvantaggiare sé stessa nel mercato dell’alta velocità, in cui compete con Italo. La nuova soluzione è stata proposta da Trenitalia dopo che l’Antitrust aveva aperto un’istruttoria, cioè una specie di indagine, facendo seguito alle richieste di NTV-Italo.