Il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un prestito da 3 miliardi di dollari per risanare la grave crisi dello Sri Lanka

Persone durante una protesta antigovernativa a Colombo lo scorso 22 febbraio (AP Photo/ Eranga Jayawardena)
Persone durante una protesta antigovernativa a Colombo lo scorso 22 febbraio (AP Photo/ Eranga Jayawardena)

Lunedì il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un prestito da quasi 3 miliardi di dollari (circa 2,8 miliardi di euro) allo Sri Lanka, che dall’inizio del 2022 sta attraversando una durissima crisi economica, la più grave dall’indipendenza del Regno Unito ottenuta nel 1948. Il crollo dell’economia aveva portato a grosse proteste e alle conseguenti dimissioni del governo, e a una successiva grave crisi politica e umanitaria.

Il Fondo Monetario Internazionale ha fatto sapere che il piano del prestito prevede l’erogazione immediata di 333 milioni di dollari (311 milioni di euro) per aiutare lo Sri Lanka a gestire la crisi umanitaria; prevede anche la possibilità di ricevere aiuti finanziari da altre istituzioni con l’obiettivo di risanare l’enorme debito pubblico del paese, che si aggira attorno ai 58 miliardi di dollari (54 miliardi di euro), più della metà del suo PIL, con Cina, Giappone e vari istituti privati come principali creditori. In cambio del prestito, lo Sri Lanka dovrà attuare una serie di riforme strutturali e fiscali per risollevare la propria economia.