Sono stati trovati i quattro cittadini statunitensi rapiti in Messico: due sono morti

Il ponte sul Rio Grande a Matamoros, Messico, 23 febbraio 2021 (John Moore/Getty Images)
Il ponte sul Rio Grande a Matamoros, Messico, 23 febbraio 2021 (John Moore/Getty Images)

Le autorità messicane hanno fatto sapere di aver trovato i quattro cittadini americani rapiti in Messico venerdì scorso e che due di loro sono morti. Le due persone vive – una delle quali risulta ferita – sono tornate negli Stati Uniti martedì. I quattro erano stati rapiti poco dopo aver attraversato il confine con il Messico, mentre si trovavano nello stato di Tamaulipas, vicino alla città di Matamoros, una zona considerata dal dipartimento di Stato degli Stati Uniti di “livello 4 di pericolosità”, il più alto. Il minivan bianco con targa del North Carolina su cui viaggiavano era stato colpito da proiettili sparati da un gruppo di persone che li aveva poi sequestrati. Durante l’attacco un passante messicano era stato colpito e ucciso.

Secondo quanto riportato da diversi giornali americani, il gruppo dei quattro sarebbe stato composto da una donna e tre uomini e il motivo del viaggio sarebbe stato l’appuntamento di uno dei quattro per un’operazione di chirurgia estetica. Per gli statunitensi che abitano vicino al confine non è insolito andare in Messico per comprare medicine o sottoporsi a operazioni per spendere meno che nel loro paese. Il motivo dell’attacco al minivan non è ancora stato accertato, ma uno dei principali sospetti è che il gruppo sia stato preso di mira per errore durante un’operazione della criminalità organizzata messicana.