Sei persone sono state aggredite e ferite con un coltello alla stazione ferroviaria di Milano Centrale 

La stazione di Milano Centrale (ANSA/MATTEO CORNER)
La stazione di Milano Centrale (ANSA/MATTEO CORNER)

Nel tardo pomeriggio di lunedì, vicino alla stazione ferroviaria di Milano Centrale, un uomo ha aggredito alcuni passanti con un coltellino multiuso nel tentativo di rapinarli. Sei persone sono state ferite, cinque delle quali sono state portate in ospedale: due hanno riportato ferite gravi, ma secondo i medici nessuno è in pericolo di vita. L’aggressore è stato arrestato poco dopo dalla polizia: sono in corso accertamenti sulla sua identità.

Le aggressioni sono state compiute poco prima delle 18 in due punti diversi: le prime due, contro due donne di 34 e 58 anni, in via Sammartini, di fianco alla stazione. Le due donne hanno riportato rispettivamente una ferita al volto e una alla mano. La seconda aggressione è stata compiuta nel sottopasso Mortirolo contro una donna e il suo compagno, di 24 anni, e due uomini di 57 e 68 anni intervenuti per soccorrerli (sono loro le due persone che hanno riportato ferite più gravi, rispettivamente a un braccio e a una spalla). Inizialmente sembrava che le aggressioni fossero state compiute da due persone, ma la polizia ritiene che l’autore fosse solo uno.

Dopo le sei aggressioni l’uomo si è allontanato verso via Venini, dove è stato fermato dalla polizia mentre tentava di compiere un’altra rapina. Aveva con sé il coltellino multiuso con cui aveva compiuto le aggressioni, oltre a tre cellulari e ad alcuni effetti personali presumibilmente rubati durante gli attacchi. Dopo essere stato a sua volta medicato è stato portato in carcere per un interrogatorio.

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