«Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, nessuno ha ammazzato i suoi parenti»

L'ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando le recenti posizioni di Berlusconi sulla guerra in Ucraina

(Roman Pilipey/Getty Images)
(Roman Pilipey/Getty Images)

Martedì sera, durante la conferenza stampa congiunta tenuta insieme alla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni a Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato in modo duro e piuttosto sarcastico le più recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina:

Diversi leader hanno diritto di pensiero, il vero problema è l’approccio della società italiana, che a quel leader ha dato un mandato. Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare. Tutto questo noi lo abbiamo dovuto fare, grazie all’amore fraterno della Russia.

Dall’inizio della guerra le posizioni di Silvio Berlusconi sul conflitto sono state spesso molto filorusse, anche per via dell’amicizia personale che lega l’ex premier al presidente russo Vladimir Putin. Le sue più recenti affermazioni al riguardo risalgono al 12 febbraio, quando Berlusconi, alleato di Giorgia Meloni nell’attuale governo, aveva detto che, se a governare fosse stato lui e non Meloni, a parlare con Zelensky non ci sarebbe mai andato.

Berlusconi aveva poi sostanzialmente addossato la colpa della guerra allo stesso Zelensky, dicendo che «bastava che [Zelensky] cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e [l’invasione] non sarebbe avvenuta», e che per concludere la guerra sarebbe bastato che l’Ucraina ordinasse un cessate il fuoco. Berlusconi aveva concluso dicendo: «io giudico molto, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore». Le affermazioni avevano messo in enorme difficoltà il governo Meloni, già da tempo alle prese con le posizioni più o meno apertamente filorusse dei suoi principali alleati, Lega e Forza Italia.

Nella piccola parte della conferenza stampa che ha dedicato al tema, Zelensky ha detto anche:

Io auguro pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non ci sostiene, ma la nostra è una grande tragedia che va capita. Voglio che vengano qui a vedere con i propri occhi la scia di sangue che hanno lasciato.