Sei persone sono state uccise in varie sparatorie in una piccola città del Mississippi, negli Stati Uniti

Un negozio di armi negli Stati Uniti (Michael Macor/San Francisco Chronicle via AP)
Un negozio di armi negli Stati Uniti (Michael Macor/San Francisco Chronicle via AP)

Sei persone sono state uccise in più sparatorie nella piccola cittadina di Arkabutla, nella contea di Tate, una zona di campagna del Mississippi vicina al confine con il Tennessee. La polizia locale ha arrestato un uomo, accusato di essere l’autore di tutti gli omicidi. Secondo le informazioni che i media locali hanno ottenuto dalla polizia avrebbe agito da solo: l’uomo arrestato si chiama Richard Dale Crum e ha 52 anni.

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe entrato con un fucile in un negozio di Arkabutla, località di circa 250 abitanti, e qui avrebbe ucciso un uomo, poi si sarebbe spostato in una casa vicina, dove avrebbe sparato alla sua ex-moglie, uccidendola, mentre il nuovo compagno di lei sarebbe stato solo lievemente ferito, ma non da un colpo di arma da fuoco. Dopo un breve inseguimento Crum sarebbe stato fermato dal vicesceriffo locale, ma in seguito sarebbero stati trovati altri quattro cadaveri, due in una casa e due lungo una via della città: una delle vittime è il patrigno del sospettato. Richard Dale Crum è un residente di Arkabutla, le sparatorie si sono verificate non lontano dalla sua abitazione e al momento non ci sono indicazioni su eventuali motivazioni.