Il ministro degli Esteri nordvietnamita Nouyen Duy Trinm firma l'accordo che pone fine all'intervento militare statunitense nella guerra del Vietnam a Parigi, 27 gennaio 1973
(AP Photo)
Abitanti del piccolo comune di Canvey Island, nell'Essex, a est di Londra, si spostano in barca durante una grande alluvione il 2 febbraio del 1953. Il maltempo e gli estesi allagamenti sulla costa orientale dell'Inghilterra provocarono in totale 125 morti, di cui 59 proprio a Canvey Island
(AP Photo/ Robert Rider-Rider)
I Beatles, la band rock britannica del momento, si rilassano con i piedi appoggiati a un tavolino da tè a Londra nel 1963. Da sinistra a destra, nella foto si vedono John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr.
(AP Photo)
Un veterano statunitense di rientro dalla guerra di Corea si sporge da un oblò della nave militare su cui viaggiava per salutare la moglie a San Francisco, il 14 febbraio del 1952, mentre altri due soldati osservano divertiti la scena
(AP Photo)
L'attivista per i diritti civili Malcolm X fotografato con una piccola cinepresa all'aeroporto di Londra, in Inghilterra, il 9 luglio del 1964. All'inizio dell'anno Malcolm X aveva interrotto i rapporti con la Nazione islamica, il controverso gruppo di suprematisti neri di cui era stato leader, e aveva cominciato un lungo viaggio in diversi paesi del mondo. Tornò negli Stati Uniti l'anno successivo, poco prima di essere assassinato a New York, il 21 febbraio del 1965
(Express Newspapers/ Getty Images)
Un orologio e vari detriti finiti all'interno di un'automobile in un parcheggio del World Trade Center, a New York. Il 26 febbraio del 1993, trent'anni fa, una bomba di circa 600 chili esplose in un parcheggio seminterrato dell'edificio, provocando la morte di sei persone, tra cui una donna incinta. Anni dopo l’FBI, la polizia federale statunitense, definì quell’attentato «una sorta di prova generale» per l’11 settembre del 2001, l’attentato in cui due aerei si schiantarono contro le Torri Gemelle e il World Trade Center fu completamente distrutto.
(AP Photo/ Kevin Larkin)
Sacheen Littlefeather, l'attivista apache che andò alla premiazione degli Oscar al posto di Marlon Brando a Los Angeles, il 27 marzo del 1973, dove fu schernita, fischiata e insultata.
Nel 1973 Brando era certo di vincere l’Oscar, ma dopo alcuni anni di declino e di contrasti con le grandi aziende cinematografiche statunitensi decise di boicottare la premiazione: mandò quindi alla cerimonia l’allora 26enne Sacheen Littlefeather, una modella di discendenza apache che aveva cambiato il proprio nome dopo aver cominciato a dedicarsi all’attivismo (il suo nome alla nascita era Marie Louise Cruz). In un breve discorso, Sacheen Littlefeather spiegò che l’attore rifiutava il premio per protesta contro il trattamento dei nativi americani nei film e in televisione: fu però interrotta da alcuni fischi del pubblico, e in seguito schernita e offesa.
Dopo quasi cinquant’anni lo scorso agosto l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences – l’organizzazione che assegna gli Oscar – le aveva chiesto scusa per come era stata trattata dalle persone presenti alla cerimonia nel 1973: è morta a ottobre a 75 anni.
(AP Photo/ File)
Un'impiegata controlla le sveglie nella fabbrica di orologi S. Smith & Sons nella zona di Cricklewood, Londra, nel 1946
(Eric Harlow/Keystone/Getty Images)
Gli scavi archeologici nella necropoli di Saqqara, a sud del Cairo, il 29 marzo del 1949. Durante gli scavi, nei pressi della piramide a gradoni di Djoser, furono scoperte alcune tombe risalenti al terzo millennio avanti Cristo.
(AP Photo)
Il Dalai Lama, la massima autorità religiosa e politica del buddismo tibetano, e il giornalista Gianni Minà prima della registrazione della trasmissione Storie, il 20 maggio del 1996. Minà, noto per essere stato autore di interviste e documentari su alcuni dei più celebri personaggi della storia, è morto a fine marzo a 84 anni
(ANSA)
Una foto della regina Elisabetta II del Regno Unito, allora principessa, al matrimonio del principe Enrico duca di Gloucester e Lady Alice Scott, il 6 novembre del 1935 a Buckingham Palace a Londra.
Nata il 21 aprile del 1926 e morta lo scorso 8 settembre a 96 anni, con oltre 70 anni di regno Elisabetta II è stata la sovrana più longeva del Regno Unito e una tra i sovrani più longevi in tutto il mondo. Il prossimo 6 maggio si celebrerà l'incoronazione di re Carlo III, suo primogenito e successore al trono.
(AP Photo, File)
Una tipografa controlla una copia della rivista aziendale della Stipel, la Società telefonica interregionale piemontese e lombarda, il 20 gennaio del 1955 a Torino.
Nel febbraio del 1952 la Stipel installò a Milano le prime cabine telefoniche d'Italia. Dodici anni dopo l'azienda venne incorporata nella SIP, che si trasformò a sua volta in Telecom Italia e successivamente in TIM.
(Silvio Durante/ LaPresse Archivio storico)
Frida Kahlo in posa per una foto nella sua casa di Città del Messico, il 14 aprile del 1939. Kahlo, che visse tra il 1907 e il 1954, è considerata la più famosa artista e pittrice messicana e, in tempi recenti, un'icona femminista.
(AP Photo)
Il celeberrimo ciclista italiano Fausto Coppi seguito dal francese Jean Robic durante la decima tappa del Tour de France, da Losanna all'Alpe d'Huez, il 4 luglio del 1952. Quell'anno Coppi vinse per la seconda volta sia il Giro d'Italia che il Tour de France.
(AP Photo)
L'attrice inglese Audrey Hepburn con il David di Donatello che vinse come migliore attrice straniera per il celebre film Colazione da Tiffany durante la cerimonia di premiazione a Taormina, il 28 luglio del 1962
(AP Photo/ Giuseppe Messina)
Una delle scene più celebri di Un chien andalou, il famoso cortometraggio del 1929 scritto, prodotto e interpretato da Luis Buñuel e Salvador Dalí. Considerato il film più importante del cinema surrealista, fu diretto da Buñuel, che morì il 29 luglio del 1983, quarant'anni fa.
(DPA, ANSA)
Una bambina tende la mano a un'altra mentre sta cercando di salire su una duna in un punto non meglio precisato del deserto dell'Arabia Saudita, il 22 settembre del 1990
(AP Photo/ David Longstreath)
Decine di auto invendute fuori dallo stabilimento della Fiat a Torino, il 7 ottobre del 1974. In quei giorni l'azienda mise in cassa integrazione decine di migliaia di dipendenti a causa della grossa crisi del settore automobilistico.
(AP Photo/ Raoul Fornezza)
Ginnaste e ginnasti si esibiscono durante la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici allo stadio nazionale di Tokyo, il 10 ottobre del 1964
(AP Photo/ Mitsunori Chigita)
L'area attorno a Longarone fotografata il 10 ottobre del 1963. Alle 22:39 del giorno precedente un’enorme frana si staccò dal versante settentrionale del monte Toc, sulle alpi bellunesi, al confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Precipitò a gran velocità nel lago artificiale creato dall’imponente diga del Vajont, alta più di 260 metri e chiamata così dal nome del torrente in cui si trovava. L’impatto con l’acqua provocò due onde gigantesche, che dopo un salto di alcune centinaia di metri si riversarono violentemente sulle valli circostanti, travolgendo persone e cose. Una delle due onde scavalcò la diga a ovest e si riversò sulla valle del Piave, soprattutto sul paese di Longarone, che in 4 minuti venne completamente distrutto. Fu uno dei più grandi disastri della storia d’Italia: morirono 1.910 persone.
(AP Photo)
L'attrice svedese Ingrid Bergman brinda assieme al regista Roberto Rossellini, suo marito, dopo uno spettacolo teatrale ispirato all'opera musicale "Giovanna d'Arco al rogo" a Napoli, il 5 dicembre del 1953. Bergman indossa ancora le manette usate durante la messa in scena dell'opera, che l'anno seguente Rossellini adattò in un omonimo film interpretato sempre da lei.
(AP Photo/ Jim Pringle)
Monica Vitti alla Mostra del cinema di Venezia nel 1964, dove Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni, di cui era protagonista, vinse il Leone d'oro come miglior film
(AP Photo, File)