Una persona è stata uccisa e altre sette sono state ferite in una sparatoria a Oakland, in California

(Michael Macor/San Francisco Chronicle via AP)
(Michael Macor/San Francisco Chronicle via AP)

Martedì a Oakland, in California, c’è stata una sparatoria in un distributore di benzina che ha coinvolto diverse persone: una è stata uccisa e altre sette sono state ferite. Non è ancora chiaro quante persone fossero armate e quante abbiano sparato, ma sulla base dei proiettili che sono stati ritrovati sul posto sembra che ci siano stati almeno 19 colpi d’arma da fuoco. Quando è arrivata al distributore di benzina la polizia non ha trovato nessuno: le persone coinvolte nella sparatoria erano andate autonomamente in ospedale, compresa quella che poi è morta. Per il momento non ci sono stati arresti e la dinamica della sparatoria è ancora da chiarire.

La sparatoria a Oakland è avvenuta solo poche ore dopo altre due sparatorie che si erano verificate sempre in California, ad Half Moon Bay, a 50 chilometri da San Francisco: un uomo era stato arrestato con l’accusa di essere il responsabile di entrambe e di aver ucciso sette persone. Sabato sera c’era stato un altro attacco armato vicino a Los Angeles, sempre in California, in cui erano state uccise undici persone.