Il deputato Aboubakar Soumahoro ha annunciato che uscirà dal gruppo parlamentare Verdi-Sinistra e passerà al gruppo misto

(ANSA/FABIO FRUSTACI)
(ANSA/FABIO FRUSTACI)

Il deputato Aboubakar Soumahoro ha annunciato che uscirà dal gruppo parlamentare formato dall’alleanza tra Verdi e Sinistra, con cui era stato eletto alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, per passare al gruppo misto. Soumahoro si è detto «amareggiato» per il fatto di non aver ricevuto solidarietà dai membri del gruppo politico di cui faceva parte: si era autosospeso a fine novembre, dopo che nelle settimane precedenti era emersa un’inchiesta sulle cooperative per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati gestite dalla suocera, Marie Thérèse Mukamitsindo.

Soumahoro, che è stato a lungo sindacalista e si è fatto conoscere per il suo impegno contro lo sfruttamento dei lavoratori agricoli, non è coinvolto nell’inchiesta. È stato però molto criticato perché le denunce contro le cooperative della suocera riguardano proprio violazioni dei diritti che lui ha sempre difeso: si parla di mancati pagamenti ai lavoratori e cattive condizioni dei centri per i richiedenti asilo e i rifugiati. Molti politici, sia della sua area politica e del suo gruppo che di schieramenti opposti, avevano chiesto a Soumahoro che facesse maggiore chiarezza sulla vicenda, visto il coinvolgimento di persone a lui molto vicine.

– Leggi anche: Cosa c’è intorno al “caso Soumahoro”

Il gruppo misto nel parlamento italiano è quello a cui vengono automaticamente assegnati tutti i parlamentari che non sono iscritti ad altri gruppi: attualmente alla Camera ha 10 membri (se si considera già anche Soumahoro).