In California è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa di una tempesta che ha già provocato la morte di quattro persone

(Salgu Wissmath/San Francisco Chronicle via AP)
(Salgu Wissmath/San Francisco Chronicle via AP)

Mercoledì il governatore dello stato americano della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della tempesta che ha appena raggiunto lo stato, e che si prevede raggiunga il suo picco nella giornata di giovedì. La tempesta ha già provocato la morte di quattro persone ed è considerata «una delle più gravi degli ultimi cinque anni», come ha detto Nancy Ward, direttore dei servizi di emergenza per lo stato della California. È stata anche ordinata l’evacuazione di centinaia di persone che vivono nelle aree costiere.

Per ora ha già provocato venti molto forti e piogge abbondanti: alberi e infrastrutture elettriche sono crollati e sono stati cancellati più di 70 voli dall’aeroporto internazionale di San Francisco. Più di 100mila persone sono rimaste senza corrente elettrica. Si prevede che la parte più colpita sarà il nord della California: London Breed, la sindaca di San Francisco, ha detto che la città si sta «preparando per una guerra» e ha ordinato il trasferimento delle persone senza fissa dimora in rifugi. Le evacuazioni sono state ordinate anche in alcune aree costiere del sud: nell’area di Santa Barbara è stata ordinata l’evacuazione di circa 500 persone.