C’è stato uno scontro armato tra gli eserciti di Pakistan e Afghanistan al confine tra i due paesi: sono state uccise sette persone, di cui sei civili

Alcune persone ferite nello scontro vengono curate in un ospedale di Quetta, in Pakistan (AP Photo/Arshad Butt)
Alcune persone ferite nello scontro vengono curate in un ospedale di Quetta, in Pakistan (AP Photo/Arshad Butt)

Domenica sono state uccise sette persone in uno scontro armato al confine tra Pakistan e Afghanistan tra gli eserciti dei due paesi: erano sei civili pakistani e un soldato afghano. I due eserciti si incolpano a vicenda su chi abbia provocato lo scontro, avvenuto al valico di frontiera di Chaman, una città nella zona centroccidentale del Pakistan: secondo l’esercito pakistano le forze di frontiera afghane avrebbero cominciato a sparare sui civili con armi pesanti in modo «indiscriminato e non provocato»; fonti della sicurezza afghana hanno invece attribuito la responsabilità dello scontro all’esercito pakistano, colpevole di aver chiesto all’esercito afghano di smettere di costruire un nuovo posto di blocco sul loro lato del confine. Nello scontro sono rimaste ferite anche alcune decine di persone, per la maggior parte civili. Solo alcune settimane fa la stessa frontiera era rimasta chiusa per diversi giorni dopo uno scontro simile.