Twitter è sotto indagine a San Francisco per aver convertito alcune stanze della sua sede in dormitori per i dipendenti

Una foto di una stanza di Twitter pubblicata su Twitter dal giornalista della BBC James Clayton
Una foto di una stanza di Twitter pubblicata su Twitter dal giornalista della BBC James Clayton

Twitter è sotto indagine a San Francisco con l’accusa di aver convertito alcune stanze della sua sede in dormitori per i dipendenti, senza avere i relativi permessi: secondo il San Francisco Chronicle dai registri comunali non risulterebbero richieste di convertire parti della sede aziendale a uso residenziale. La notizia è stata riferita inizialmente dalla rivista Forbes sulla base di alcune testimonianze di dipendenti di Twitter.

La trasformazione delle stanze in dormitori sarebbe legata all’arrivo dell’imprenditore Elon Musk come nuovo proprietario dell’azienda, che dopo aver licenziato quasi metà dei dipendenti avrebbe chiesto a quelli rimasti di dedicarsi al lavoro con grande intensità. Lo stesso Musk è sembrato confermare le accuse, scrivendo su Twitter: «Quindi la città di San Francisco attacca le aziende che forniscono letti ai dipendenti stanchi invece di assicurarsi che i bambini siano al sicuro dal fentanyl». Insieme al tweet ha postato un articolo che parlava della possibile intossicazione di un neonato da fentanyl.

Il giornalista della BBC James Clayton ha diffuso alcune foto in cui si vede una stanza con letti sfatti e un’altra con un letto matrimoniale e dietro uno schermo da videoconferenze. Secondo le testimonianze raccolte da Clayton, Musk stesso dormirebbe regolarmente nella sede di Twitter.