Mulatero è una piccola casa editrice specializzata in riviste e libri di montagna che esiste dal 1984. Dal 2017 ha intensificato la pubblicazione di libri in otto diverse collane, una delle quali si chiama Brividi e raccoglie romanzi gialli ambientati in ambienti montani. Le copertine di questa collana sono già cambiate più volte e lo stile grafico delle ultime uscite è probabilmente quello più riuscito: rievoca vecchie copertine di gialli novecentesche, e in questo caso è particolarmente coerente, dato che L'intrigo norvegese è del 1963.
L'art direction è di Tundra Studio, l'illustrazione di Francesco Pavignano.
Molto spesso i libri tradotti in italiano dall'inglese hanno le stesse copertine, al massimo con qualche variazione, degli originali americani o britannici. Soprattutto in caso di grafiche ben fatte, come sono spesso quelle degli editori anglosassoni, è più facile per le case editrici italiane fare una replica. Il Saggiatore è un editore che fa eccezione e che fa da sé tutte le proprie copertine. Lo ha fatto anche con questo saggio che parla di “malefatte” di suore dei conventi italiani medievali raccolte dallo storico musicale Craig Monson, ma rielaborando a modo proprio un'idea già usata per l'edizione americana, cioè quella di riprodurre una grafica da vecchia rivista scandalistica: nello specifico ricordando le copertine di Cronaca Vera.
Può anche capitare però che uno scrittore straniero apprezzi così tanto le copertine dei suoi libri nell'edizione italiana che chieda alla propria casa editrice “primaria” di replicare le copertine italiane. È successo a Michel Bussi, giallista francese pubblicato in Italia da E/O. Dal 2019, con Forse ho sognato troppo, anche le edizioni francesi dei suoi libri sono disegnate dall'illustratrice Mariachiara Di Giorgio, scelta in origine da E/O: prima però escono in Francia.
Le copertine dei libri dei comici sono un genere particolarmente difficile perché non è semplice far ridere con una copertina, e per questo spesso in passato si è puntato su una fotografia del comico autore del libro. Si può però provare a incuriosire e la sfida è cercare di farlo rispettando lo stile di comicità in questione. La scelta dei collage incongruenti di Fontanesi, molto popolari su Instagram, si adatta bene a quello tendente all'assurdo di Lundini.
La faccia del comico però può anche trasformarsi in una soluzione originale, come in questo caso. Abbinata al testo dell'aletta o meno, potrebbe far effettivamente ridere: «Questo romanzo è tratto da una storia realmente accaduta negli anni '89-'90 in Sicilia. Possiedo documenti, foto, registrazioni e filmati che confermano che questa è “una storia vera”. I nomi dei personaggi sono stati sostituiti dall'autore, per rispetto delle persone coinvolte e delle loro famiglie. Per volontà di Mondadori Electa l'età dei personaggi femminili è stata aumentata di anni 10. Invece l'età dei personaggi maschili è stata abbassata di anni 2. Da questo libro verrà tratto un film. Il protagonista sarà il soldato Carlo, mai citato nel romanzo (interpretato da Luca Marinelli). Nel film, Elisa detta “Eli”, la fidanzata di Carlo anch'essa mai nominata in queste pagine, è interpretata da Isabella Ragonese. La regia sarà di Matteo Garrone che ha deciso di togliere del tutto il personaggio di Paola. Musiche di Domenico Modugno (citato a pag. 38 del romanzo). Il film sarà girato integralmente in Puglia. Le riprese inizieranno il 6. La produzione non ha ancora deciso il mese. Titolo provvisorio del film Questo non me la conta giusta. Matteo Garrone intervistato da “Ciak” ha detto: "Sono indeciso se portare questo film al festival di Berlino o andare al matrimonio di mio cugino Tommaso a Torino"».
Questo saggio di analisi sulle trasformazioni della produzione culturale in ambito digitale potrebbe essere il primo libro con un light ring in copertina e già solo per questo si fa notare. La scelta di questo oggetto sia come simbolo del tema di cui tratta il libro sia come forma geometrica da incastrare nello stile grafico di Minimum Fax funziona bene.
Di solito i libri che parlano di libri hanno dei libri in copertina. Non è il caso di questa raccolta di storie di libri e case editrici scritta da Ferrari, uno dei più grandi esperti dell'editoria italiana – è stato Direttore Libri alla Rizzoli, direttore generale della divisione Libri Mondadori, presidente del Centro per il libro e la lettura e vicepresidente di Mondadori Libri, tra le altre cose. Sulla copertina è infatti riprodotto un dipinto del pittore britannico Henry Stacy Marks (1829-1898) che raffigura un consesso di pappagalli: probabilmente una metafora satirica ma affettuosa degli addetti ai lavori del mondo dei libri.
Wetlands è una casa editrice fondata a Venezia nel 2021 che pubblica libri su Venezia. La sue copertine hanno una grafica essenziale e sempre più o meno uguale (realizzata da Sebastiano Girardi Studio), ma che colpisce quando si vede per la prima volta uno dei suoi libri. Può anche rimanere impresso il particolare, spiegato dentro, che le copertine sono stampate su carta prodotta utilizzando alghe.
Tra ottobre e novembre sono uscite nuove edizioni tascabili dei libri di Italo Calvino, progettate in preparazione del prossimo anno, in cui ricorrerà il centenario della nascita di questo importante e molto letto autore italiano. Rispetto a quelle in circolazione negli anni Duemila sono molto più colorate e accattivanti, e non hanno l'angolo tagliato dei tascabili Mondadori più recenti che non era piaciuto molto a tanti lettori. Le illustrazioni sono state affidate al grafico irlandese Jack Smyth
Una copertina esplicita ma efficace sia ad attirare l'attenzione che a illustrare il tema di questo saggio, piuttosto chiaro anche dal titolo. I saggi sono il genere di libri in cui, fatta eccezione per i titoli di maggiore attualità, si sperimenta meno con la grafica: sulla copertina di questo, senza inventarsi nulla di anacronistico, Laterza lo ha fatto bene.
L'immagine è un dettaglio di un affresco di Piero della Francesca, "Battaglia di Eraclio e Cosroè", che si trova nella basilica di San Francesco ad Arezzo.