È morto il cantautore e pianista americano Jerry Lee Lewis

(Keystone/Getty Images)
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Venerdì mattina è morto il cantautore e pianista americano Jerry Lee Lewis, famoso soprattutto come uno dei precursori del rock’n’roll. Aveva 87 anni e si trovava nella sua casa a Memphis, nel Tennessee: nell’annunciare la sua morte, il suo addetto stampa ha detto che non stava bene da un po’. Era considerato uno dei più grandi musicisti del genere rock n’roll, famoso per le sue contaminazioni col blues e il boogie-woogie, e per le sue performance scatenate al pianoforte. Tra i suoi più grandi successi ci sono brani come “Whole Lotta Shakin’ Goin’ On” e “Great Balls of Fire” (che diede poi il titolo a un film biografico a lui dedicato, con Dennis Quaid). Nel 2005 aveva ricevuto un premio Grammy alla carriera ed è tra i molti artisti della Rock and Roll Hall of Fame, il museo americano dedicato ai più importanti artisti musicali.

Giovedì il sito di gossip TMZ aveva erroneamente annunciato la sua morte, per poi rettificare l’informazione dicendo che era «vivo a Memphis».