Nikolas Cruz, autore della strage di Parkland, in Florida, non sarà condannato alla pena di morte

L'avvocata d'ufficio Melisa McNeill e Nikolas Cruz (Amy Beth Bennett/South Florida Sun-Sentinel via AP, Pool)
L'avvocata d'ufficio Melisa McNeill e Nikolas Cruz (Amy Beth Bennett/South Florida Sun-Sentinel via AP, Pool)

Nikolas Cruz, il 24enne che si era dichiarato colpevole della sparatoria alla Marjory Stoneman Douglas High School avvenuta nel 2018 a Parkland, in Florida, non sarà condannato alla pena di morte. Al termine del processo che si è svolto nell’ultimo mese, l’accusa aveva chiesto la pena di morte per via della particolare crudeltà ed efferatezza con cui era stato compiuto il reato. Secondo le leggi della Florida però per arrivare a questo tipo di condanna la giuria deve essere unanime, cosa che non è avvenuta. Per questo, nell’udienza di giovedì la giuria si è espressa per una condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.

La giudice Elizabeth Scherer, che dovrà emettere la sentenza definitiva, ha fissato la data dell’ultima udienza per il primo novembre. Sempre secondo le leggi della Florida, Scherer non potrà ignorare la raccomandazione della giuria e non potrà quindi condannare Cruz alla pena di morte.

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