Nelle Marche è stato trovato un cadavere che si presume sia di Mattia Luconi, il bambino disperso nell’alluvione della scorsa settimana

Vigili del fuoco durante i soccorsi 
(ANSA/VIGILI DEL FUOCO)
Vigili del fuoco durante i soccorsi (ANSA/VIGILI DEL FUOCO)

Venerdì pomeriggio nelle Marche è stato recuperato un cadavere che si presume sia di Mattia Luconi, il bambino di 8 anni che risultava disperso dalla sera del 15 settembre, quando una grave alluvione aveva colpito l’entroterra della regione. Per stabilire con certezza se si tratti di Mattia Luconi sarà necessario aspettare gli esiti di un test del DNA. Il bambino si trovava insieme alla madre in auto in una strada tra Castelleone di Suasa e Barbara, in provincia di Ancona, quando il fiume Nevola in piena li aveva travolti. La madre era stata trovata in vita e soccorsa dai vigili del fuoco. Se il test del DNA confermerà l’identità di Luconi, salirà a 12 il numero dei morti causati dall’alluvione. Risulta dispersa anche un’altra persona: Brunella Chiù, di 56 anni.

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