L’attacco all’hotel Hayat di Mogadiscio è finito: almeno 21 persone sono state uccise

(EPA/SAID YUSUF WARSAME)
(EPA/SAID YUSUF WARSAME)

Le forze di sicurezza somale hanno ripreso il controllo dell’hotel Hayat, una popolare struttura della capitale Mogadiscio: nella notte tra venerdì e sabato, l’albergo era stato attaccato da militanti del gruppo terroristico islamista al Shabaab, che poi si sono asserragliati al suo interno e hanno ucciso almeno 21 persone.

Ci sono volute circa 30 ore per mettere fine all’attacco, e diverse parti dell’hotel sono state distrutte durante la sparatoria; un comandante delle forze di sicurezza ha spiegato ad AFP che gli attentatori sono stati uccisi, ma non ha specificato quanti fossero.
In una conferenza stampa domenica mattina il ministro della Salute somalo Ali Haji Adan ha confermato la morte di 21 civili; secondo polizia e testimoni citati dai giornali nelle ultime ore, i feriti sono circa 40.

Da anni al Shabaab compie attacchi terroristici in Somalia con l’obiettivo di rovesciare il governo. Questo è il più grave attacco dallo scorso maggio, il mese in cui era entrato in carica il nuovo presidente Hassan Sheikh Mohamud.