Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che permetterà agli ispettori dell’ONU di visitare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina

Un soldato russo di guardia alla centrale di Zaporizhzhia (AP Photo, File)
Un soldato russo di guardia alla centrale di Zaporizhzhia (AP Photo, File)

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che permetterà agli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA, l’organizzazione dell’ONU incaricata di controllare il settore dell’energia nucleare) di visitare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, che si trova in Ucraina in una regione occupata dall’esercito russo. L’annuncio è stato fatto venerdì dopo una telefonata tra Putin e il presidente francese Emmanuel Macron per discutere della situazione a Zaporizhzhia e dei timori che una cattiva gestione della centrale o un suo coinvolgimento negli scontri armati possa portare a un incidente nucleare.

La centrale di Zaporizhzhia, nel sud del paese, è la più grande d’Europa e la nona più grande al mondo, e prima dell’invasione russa produceva un quinto circa dell’energia elettrica dell’Ucraina. I russi la conquistarono all’inizio dell’invasione, nei primi giorni di marzo, dopo un attacco breve ma violento, durante il quale bombardarono alcuni edifici periferici della centrale provocando grosse proteste a livello internazionale per il rischio di un incidente nucleare. Da allora la centrale è controllata militarmente dall’esercito russo ma gestita dai tecnici ucraini che ci lavoravano prima dell’invasione.

Nelle ultime settimane si è tornati molto a parlare del rischio di un incidente alla centrale, per via dei bombardamenti che ci sono stati nella zona (e di cui Russia e Ucraina si sono accusate reciprocamente) e del timore che la Russia voglia scollegare la centrale dalla rete ucraina, con un’operazione considerata molto rischiosa.

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