Due poliziotti e due ex poliziotti sono stati arrestati per l’omicidio di Breonna Taylor

Manifestazione di protesta per Breonna Taylor, Denver, Colorado, Stati Uniti, settembre 2020 (Michael Ciaglo/Getty Images)
Manifestazione di protesta per Breonna Taylor, Denver, Colorado, Stati Uniti, settembre 2020 (Michael Ciaglo/Getty Images)

Due poliziotti e due ex poliziotti sono stati arrestati e incriminati per l’omicidio di Breonna Taylor, una donna afroamericana di 26 anni uccisa dalla polizia nel 2020 a Louisville, negli Stati Uniti, durante una perquisizione nel suo appartamento. Dei tre solo uno di loro era stato precedentemente incriminato, l’ex detective Brett Hankison, per negligenza e per aver messo arbitrariamente in pericolo gli abitanti del vicinato, sparando colpi di arma da fuoco durante l’operazione. Era stato poi assolto da una giuria lo scorso marzo. Ora, insieme agli altri tre, dovrà rispondere di nuove accuse. Il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland ha detto che i quattro sono accusati di reati contro i diritti civili, cospirazione illegale, uso incostituzionale della forza e intralcio alla giustizia. Tutti tranne Hankinson sono anche accusati di aver falsificato il mandato di perquisizione.

Breonna Taylor morì il 13 marzo del 2020, quando alcuni agenti fecero irruzione nel suo appartamento, convinti di arrestare uno spacciatore di droga. Il mandato consentiva una perquisizione cosiddetta “no-knock“: la polizia aveva il diritto di entrare senza bussare o annunciarsi, per cogliere di sorpresa i sospetti, e senza doversi identificare come polizia. Raccontarono poi di essersi presentati come poliziotti prima di entrare ma il fidanzato di Taylor, Kenneth Walker, e altri 11 testimoni, sostengono che non sia vero. Per questo, quando entrarono, Walker sparò pensando che si trattasse di un ladro, e nella sparatoria successiva Taylor fu colpita dai proiettili della polizia. In tutto gli agenti spararono 32 colpi. Breonna Taylor, come George Floyd, ucciso da un poliziotto nel 2020, è diventata uno dei simboli delle manifestazioni negli Stati Uniti contro il razzismo e la violenza della polizia.