Il Consiglio di Stato ha confermato che la gestione delle autostrade A24 e A25 sarà affidata ad Anas

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Auto ferme in fila lungo un tratto dell’autostrada A13 in direzione Berlino, a Mittenwalde, il 22 maggio 2016 (Sean Gallup/Getty Images)

Le autostrade A24 (Roma-L’Aquila-Teramo) e A25 (Torano-Pescara) saranno gestite da Anas, società per azioni di proprietà dello Stato che controlla buona parte delle strade e delle autostrade italiane. Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del governo che all’inizio di luglio aveva revocato la concessione delle autostrade A24 e A25 all’azienda che le aveva in gestione, Strada dei Parchi Spa, controllata interamente dalla società Toto Holding. La A24 e la A25, che collegano Lazio e Abruzzo, erano gestite da Strada dei Parchi dal 2000 e la concessione sarebbe dovuta scadere nel 2030. La società Toto Holding è di proprietà dell’imprenditore abruzzese Carlo Toto, noto soprattutto per essere stato azionista di maggioranza della compagnia aerea Air One, chiusa nel 2014.

Strade dei Parchi Spa aveva presentato un ricorso al tribunale amministrativo regionale del Lazio (TAR) contro il decreto del governo: secondo la relazione allegata, il provvedimento del governo sarebbe stato incostituzionale e avrebbe portato a notevoli conseguenze economiche tra cui un possibile rischio di fallimento con effetti per i circa 800 dipendenti. Il 12 luglio il TAR aveva emanato un’ordinanza per concedere una sospensiva, un provvedimento che di fatto aveva bloccato la decisione del governo.

Il Consiglio di Stato ha dato infine ragione al governo, confermando la revoca della concessione e l’affidamento ad Anas.